



NEWS » Pubblicato il Rapporto ABI di Maggio
Da ottobre 2023, i tassi di mercato sono progressivamente diminuiti a seguito dei tagli della Bce.
TASSI DI MERCATO
Nei primi 15 giorni di maggio 2025:
TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI BANCARI
Ad aprile 2025:
TASSI DI INTERESSE SULLA RACCOLTA BANCARIA
Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) ad aprile 2025 è stato il 2,37%. A marzo tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell'area dell'euro (Italia 2,49%; area dell'euro 2,25%). Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE) quando il tasso era dello 0,29%, l'incremento è stato di 208 punti base.
Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso ad aprile 2025 è stato il 3,27%, con un incremento di 196 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l'1,31%.
Ad aprile 2025 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è stato lo 0,73% (0,79% nel mese precedente; 0,32% a giugno 2022).
Il tasso sui soli depositi in conto corrente, che non ha la funzione di
investimento e permette di utilizzare una moltitudine di servizi, era lo 0,35% (0,38% nel mese precedente; 0,02% a giugno 2022).
MARGINE TRA TASSO SUI PRESTITI E TASSO SULLA RACCOLTA
Il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e società non finanziarie ad aprile 2025 è di 179 punti base.
QUANTITÀ DELLA RACCOLTA DA CLIENTELA
La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, presenta un incremento di 131 miliardi tra marzo 2024 e marzo 2025 (29,4 miliardi famiglie, 15,3 miliardi imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione).
Ad aprile 2025 i depositi, nelle varie forme, sono cresciuti dell'1,9% su base annua (+1,8% il mese precedente).
La raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, ad aprile 2025 è rimasta sostanzialmente stabile rispetto ad un anno prima (+0,1%; +3,1% nel mese precedente).
La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) ad aprile 2025 è risultata in aumento dell'1,7% su base annua, proseguendo la dinamica positiva registrata da inizio 2024 (+2,0% nel mese precedente).
PRESTITI BANCARI
Ad aprile 2025, l'ammontare dei prestiti a imprese e famiglie, per la prima volta da marzo 2023, registra un aumento dello 0,3% rispetto ad un anno prima (nel mese precedente la variazione era nulla); a marzo 2025 i prestiti alle imprese erano diminuiti dell'1,1% mentre quelli alle famiglie erano cresciuti dell'1,1%.
CREDITI DETERIORATI
A marzo 2025 i crediti deteriorati netti (cioè l'insieme delle sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinanti calcolato al netto delle svalutazioni e degli accantonamenti già effettuati dalle banche) sono diminuiti a 31,0 miliardi di euro, da 31,3 miliardi di dicembre 2024 (30,5 miliardi a dicembre 2023). Rispetto al loro livello massimo, 196,3 miliardi raggiunti nel 2015, sono in calo di oltre 165 miliardi.
A marzo 2025 i crediti deteriorati netti rappresentavano l'1,51% dei crediti totali. Tale rapporto è rimasto invariato rispetto a dicembre 2024 (1,41% a dicembre 2023; 9,8% nel 2015).
Per approfondire leggi la sintesi »