Archivio sommari » Bancaria - Febbraio 2021 » Fusioni e acquisizioni di banche piccole in Italia. Lezioni dall’esperienza recente
Un radicato leit motiv vede il settore bancario bisognoso di concentrazione. Un’analisi sulle 16 operazioni di M&A che hanno riguardato, dal 2014 a oggi, le banche più piccole in Italia sembra indicare che il problema non sia tanto quello dell’eccessivo numero di banche, ma quello della scarsa redditività del business model tradizionale, di tipo generalista. La massima parte delle operazioni analizzate non conduce infatti alla riduzione del numero di banche attraverso consolidamento in gruppi più grandi che puntano a estrarre economie di scala, ma alla crescita e alla bancarizzazione di intermediari finanziari con modelli di business redditizi, una forte caratura imprenditoriale, una chiara specializzazione in Personal Finance, Npl, Smart Lending, Wealth Management. Tutte le operazioni sono avvenute senza sostegno pubblico o interbancario, e dimostrano che si è creato un equilibrio ragionevole tra istanze del regolatore e degli operatori finanziari.