Archivio sommari » Bancaria - Maggio 2022 » Machine learning per il rischio di credito: quale ruolo nei modelli regolamentari?
L'uso del machine learning per l'analisi del rischio di credito ha suscitato un vivace dibattito. Tale etichetta racchiude tecniche estremamente diverse, che non dovrebbero essere trattate allo stesso modo: gli approcci più consolidati e maturi garantiscono infatti un'elevata trasparenza e bassi rischi di eccessivo adattamento (overfitting). Questi modelli possono essere utilizzati per finalità di calcolo del capitale regolamentare, ma rispondono anche a finalità più ampie: ridurre i costi, accorciare i tempi di risposta, rafforzare il monitoraggio, migliorare i canali distributivi e rafforzare le relazioni con i clienti. Scoraggiarne l'uso può porre le banche in condizione di svantaggio rispetto agli operatori innovativi, a tutto detrimento della reale efficacia della vigilanza.