Archivio sommari » Bancaria - Marzo 2021 » La partecipazione femminile negli organi di amministrazione e controllo delle società italiane
A fronte di un innegabile avanzamento rispetto alla situazione ante legge 120/2011, permangono eterogeneità nella partecipazione femminile agli organi di amministrazione e controllo e ai processi decisionali delle società, a seconda dell’esistenza e della natura dei vincoli normativi in materia di quote di genere. Una più ampia partecipazione delle donne ai processi decisionali, del resto, costituisce uno degli Obiettivi della Strategia della Commissione europea sulla parità di genere 2020-2025. Nel quadro sopra delineato, si auspica che l’analisi qui presentata possa costituire il punto di partenza di un percorso più ampio, attraverso il quale il tema della parità di genere negli organi di amministrazione e controllo delle organizzazioni aziendali potrà essere ulteriormente approfondito e indagato e trovare soluzioni adeguate.