Special Issues » Special Issue n° 10/2010
Le idee e gli insegnamenti per il mondo bancario
Qual è stato il contributo di idee che il Professore Tancredi Bianchi ha dato agli studi e alle ricerche in materia di economia e, in particolare, di banca e finanza? E su quali linee di prassi e di innovazione si è concentrata la sua attività nel sistema bancario e nel mondo assicurativo italiano?
Questi temi sono stati al centro dei due convegni in cui l'ABI e Bancaria Editrice hanno presentato la raccolta dei Saggi in onore di Tancredi Bianchi (Roma, 27 novembre 2009, nella sede dell'ABI a Palazzo Altieri; Milano, presso l' Università L. Bocconi, il 1° dicembre dello stesso anno). L'opera, in tre volumi dedicati rispettivamente a Banca, Sistemi e Modelli; Banca, Credito e Rischi e Banca, Mercati e Risparmio (Bancaria Editrice, Roma, 2009), è stata curata da due allievi del Professore, la prof.ssa Marina Brogi e il prof. Mario Comana, e raccoglie i contributi di oltre 120 prestigiosi economisti bancari italiani che analizzano temi particolarmente cari al Maestro: dal ruolo del mercato finanziario in economia al rapporto tra banca, borsa e mercati finanziari, dalla introduzione di nuove norme alle vere o presunte innovazioni istituzionali e di prodotto, dal rapporto banca-impresa, alla governance e alla gestione del risparmio. Dimostrando come il Suo pensiero lasci il segno anche se rapportato a vicende più attuali come quelle relative alla crisi finanziaria.
Questa Special Issue di Bancaria ripropone le relazioni che il mondo istituzionale (Corrado Faissola e Lamberto Cardia) e accademico (Marina Brogi, Francesco Cesarini, Mario Comana, Mario Masini e Paola Leone) hanno dedicato al Maestro in occasione del convegno romano, e la Lectio Magistralis pronunciata dallo stesso Tancredi Bianchi in occasione del convegno milanese.
Un omaggio doveroso e soprattutto affettuoso all'opera e al pensiero di un eminente personaggio che attraverso il suo lungo insegnamento nelle più prestigiose Università italiane, i suoi scritti su cui si sono formate generazioni di economisti e di studiosi e la sua opera in campo istituzionale (come Presidente dell'Associazione Nazionale delle Banche Private e dell'ABI) ha pienamente incarnato la figura del Maestro.