NEWS » Pubblicato il Rapporto ABI di Febbraio
Dinamica dei prestiti bancari
A gennaio 2021, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 4,5% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni) . A dicembre 2020, per i prestiti alle imprese si registra un aumento del 8,5% su base annua. L’aumento è del 2,3% per i prestiti alle famiglie.
Tassi di interesse sui prestiti
A gennaio 2021 i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento si mantengono su livelli particolarmente bassi, sui minimi storici, e registrano le seguenti dinamiche:
Qualità del credito
Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a dicembre 2020 sono 20,7 miliardi di euro (tornando sui livelli di luglio 2009), in riduzione rispetto ai 23,5 di novembre 2020 (-2,8 miliardi pari al -12,1%), ai 27 miliardi di dicembre 2019 (-6,3 miliardi pari a -23,4%) e ai 31,9 miliardi di dicembre 2018 (-11,2 miliardi pari a -35,1%) (cfr. Tabella 3). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di oltre 68 miliardi (pari a -76,7%).
Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto all’1,19% a dicembre 2020, tornando sui livelli di luglio 2009, (era 1,35% a novembre 2020, 1,58% a dicembre 2019, 1,85% a dicembre 2018 e 4,89% a novembre 2015).
Dinamica della raccolta da clientela
In Italia, a gennaio 2021, la dinamica della raccolta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) risulta in crescita del +8,8% su base annua. I depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, nello stesso mese, di circa 181 miliardi di euro rispetto ad un anno prima (variazione pari a +11,6% su base annuale), mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa, negli ultimi 12 mesi, di quasi 23 miliardi di euro in valore assoluto (pari a -9,5%).
Tassi di interesse sulla raccolta
A gennaio 2021, il tasso di interesse medio sul totale della raccolta bancaria da clientela (somma di depositi, obbligazioni e pronti contro termine in euro a famiglie e società non finanziarie) è in Italia lo 0,48%, (0,49% nel mese precedente) ad effetto:
Margine tra tasso sui prestiti e tasso sulla raccolta
Il margine (spread) fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie rimane in Italia su livelli particolarmente infimi, a gennaio 2021 risulta di 179 punti base (179 punti base anche nel mese precedente), in marcato calo dagli oltre 300 punti base di prima della crisi finanziaria (335 punti base a fine 2007).
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