Archivio sommari » Bancaria - Maggio 2021 » Assegni e antiriciclaggio: l’esigenza di un ripensamento
Non può certo negarsi che gli assegni – al pari di ogni altro strumento di pagamento – possano essere usati come veicoli di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Ma occorre interrogarsi sul livello di rischio concretamente insito nel loro utilizzo, specie di fronte allo sviluppo del sistema dei pagamenti, che offre la possibilità di trasferire valori monetari online, anche in modo anonimo, tramite operatori e piattaforme che si sottraggono alle giurisdizioni nazionali. Sembra quindi opportuno rimuovere gli eccessivi vincoli che, a livello nazionale, ostacolano il ricorso a un mezzo di pagamento tradizionale, ancora idoneo a soddisfare le esigenze di una vasta platea di utenti e il cui rischio di utilizzo a fini illeciti può considerarsi contenuto e contrastabile con gli strumenti di controllo ordinari a disposizione delle competenti autorità.