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Attilio Cabiati e Raffaele Mattioli agli esordi della Rivista Bancaria (1920-1925)

di Francesca Pino
Marzo 2021 - n. 3
Keywords: Attilio Cabiati, Raffaele Mattioli, Rivista Bancaria
Jel codes: B30, B31

Dopo la nascita dell’ABI nel 1919, il primo presidente Luigi Della Torre affida la direzione del Bollettino Economico-Finanziario e poi della Rivista Bancaria all’economista Attilio Cabiati, che incarica il suo giovane allievo Raffaele Mattioli come caporedattore. Attorno al rettore della Bocconi Angelo Sraffa, e all’«asse Torino-Milano» si snodano i primi passi della rivista e il suo programma «militante», dettato da Cabiati in sintonia con Einaudi: formare i banchieri sui principi della banca e della moneta, e informare correttamente i lettori sui fatti dell’attualità. Su questa linea, Mattioli scrive ben 180 articoli tra il 1920 e il 1925, quasi tutti anonimi. Punto di forza della rivista sono le traduzioni di articoli da riviste straniere e le «Corrispondenze dall’estero», chiaro indice dello sforzo di informazione e confronto in una prospettiva internazionale.

 

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