Archivio sommari » Bancaria - aprile 2014 » Banca e regolamentazione: come ripensare una relazione complessa e instabile
La grande banca globale diversificata e il sistema di intermediazione sono diventati troppo complessi per poter essere gestiti e controllati dal management e efficacemente regolati e vigilati. Con ciò determinando un disallineamento tra azione regolamentare e risultato della stessa in termini di controllo effettivo del rischio bancario, sia aziendale che sistemico. Occorrono cambiamenti radicali della struttura finanziaria della banca per rendere più regolabile il rischio bancario senza mortificare la natura imprenditoriale della banca: da un lato la protezione del passivo monetario della banca, dall’altro l’attribuzione al passivo obbligazionario della funzione di assorbire il rischio, con la conversione in azioni della banca, la garanzia dei debiti interbancari, la cartolarizzazione sistematica dei prestiti, ceduti a gestori del risparmio e valutati in maniera accurata e indipendente