Archivio sommari » Bancaria - Novembre 2020 » Banche, modelli di business e Open Banking: quale interpretazione della Psd2
Le banche, con il recepimento della Psd2, sono obbligate a dare accesso ai dati bancari della clientela a terze parti autorizzate. Le banche possono decidere di interpretare la normativa in senso minimale o di adottare un approccio attivo, passando da un modello di collaborazione forzata a un modello di collaborazione volontaria. Assumendo che l’approccio attivo alla Psd2 richieda un maggiore grado di apertura verso soggetti esterni, favorendo la nascita di ecosistemi aperti e piattaforme di Open Banking, l’articolo studia l’attuale propensione delle banche italiane a collaborare con parti terze e le caratteristiche strutturali, economiche e patrimoniali che possono incidere su detta propensione. I risultati evidenziano una contenuta propensione alla collaborazione, soprattutto per le banche di maggiori dimensioni, più patrimonializzate e più orientate all’attività creditizia.