Archivio sommari » Bancaria - Ottobre 2015 » Basilea spiegata con i dadi. Semplicità , complessità e buon senso nella regolamentazione sul capitale
Negli anni recenti si è diffusa l'idea che la regolamentazione bancaria sia divenuta troppo complessa e che tale complessità sia in fondo inutile in quanto sostituibile con regole più semplici e di buon senso. Accompagnando il lettore nel framework sottostante all'attuale normativa, con semplici esempi si introducono i concetti di perdita attesa e inattesa e di perdita condizionata e si evidenziano i pregi di tale impostazione rispetto ad una apparentemente più semplice e intuitiva. Armati di tali concetti, si può arrivare ad avere una visione complessiva, seppur semplificata, di buona parte dello strumentario del regolatore bancario