Archivio sommari » Bancaria - Gennaio 2019 » Competenze dell’investitore e capacità relazionali del consulente: quali sinergie? Evidenze dal Rapporto Consob
Sono molte le ragioni che individuano nel consulente un canale educativo importante che è in una posizione privilegiata per: stimolare attitudini virtuose alla pianificazione, al risparmio e al financial control; alfabetizzare il cliente e approfondire nozioni più sofisticate; orientare rispetto a profili comportamentali e trappole mentali. Il potenziale educativo del consulente trova un limite sia nella propensione contenuta degli investitori italiani ad affidarsi a un esperto sia nelle criticità e nelle distonie informative che sembrano connotare la comunicazione tra consulente e cliente. Fiducia, competenze, anche tecnologiche, e capacità empatiche del professionista sembrano le leve da attivare per una relazione consulente-cliente attiva ed efficace.