



Archivio sommari » Bancaria - Marzo 2025 » Fiducia, consulenza e tecnologia a immagine e somiglianza dell’uomo. Neurofinanza e robo-advisor
Nell'era in cui l'Ia guida gli utenti nelle scelte quotidiane e si diffondono i robo-advisor, gli utenti lamentano spesso la mancanza di un contatto umano ed empatico quando interagiscono con assistenti virtuali. Tuttavia, una somiglianza eccessiva con l'umano può risultare inquietante. Questa ricerca preliminare, articolata in due studi, indaga se il grado di umanizzazione dell'aspetto degli advisor influenzi: (i) l'engagement visivo, misurato tramite una tecnica di eye-tracking, la fiducia e le scelte finanziarie degli investitori; (ii) la capacità di perdonare un errore commesso dall'advisor. I risultati mostrano l'assenza di differenze significative nei comportamenti di investimento tra le tipologie di advisor. In particolare, l'interazione con consulenti umanoidi potrebbe richiedere un maggiore sforzo cognitivo. Questo suggerisce che le piattaforme finanziarie potrebbero indirizzare gli sforzi verso il potenziamento dell'interfaccia utente e delle capacità decisionali dell'Ia, piuttosto che sulla mera umanizzazione estetica.