Archivio sommari » Bancaria - marzo 2012 » Fisco e crisi d’impresa nella disciplina fallimentare in Italia
Per fronteggiare il fenomeno delle frodi fiscali, l’Erario è chiamato a scelte che presuppongono una profonda rivisitazione del suo tradizionale modus operandi nei confronti delle imprese in crisi e con consistenti debiti tributari al passivo. È auspicabile che l’Amministrazione finanziaria possa esercitare la sua discrezionalità, in sede di decisione sulla proposta di transazione fiscale e di dichiarazione di fallimento fiscale previste dalla legge fallimentare, sulla base dei principi costituzionali di maggiore efficienza, profittabilità ed economicità della riscossione dei crediti fiscali.
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