Archivio sommari » Bancaria - Ottobre 2016 » I giovani e la casa. Nuove domande e nuova offerta
La domanda abitativa dei giovani italiani è lontana da quella dei loro coetanei europei, anche se la casa è la principale forma di investimento del risparmio degli italiani. L'instabilità e la discontinuità lavorativa dei giovani, il deterioramento delle retribuzioni reali, soprattutto nella fascia anagrafica 20-34 anni, e la diffusione del lavoro a tempo parziale hanno inoltre contribuito a una diminuzione della quota di mutui erogati ai giovani per l'acquisto di abitazioni. Ciò porta a riflettere sugli interventi per un diverso sfruttamento del patrimonio esistente e per adattare dimensione, costi e forme di finanziamento delle abitazioni alle nuove esigenze familiari e per migliorare la funzionalità del mercato degli affitti.