Archivio sommari » Bancaria - luglio - agosto 2013 » Il Chief Risk Officer e la nuova disciplina prudenziale sul Sistema dei controlli interni delle banche
La figura del Chief Risk Officer (Cro) è stata introdotta negli ultimi cinque anni da diversi gruppi bancari italiani e in particolare da quelli di maggiori dimensioni. La configurazione prevalente dell’Area Cro nel contesto italiano (che ricomprende in una medesima area organizzativa le funzioni di Risk Management e di Compliance) è conforme al dettato delle disposizioni di Vigilanza prudenziale, purché siano poste in essere talune soluzioni organizzative. Le soluzioni adottate, inoltre, soddisfano al meglio i requisiti, fissati anche nella normativa di Vigilanza, di efficacia, autorevolezza e indipendenza del sistema dei controlli interni di secondo livello
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