Archivio sommari » Bancaria - Gennaio 2022 » Il costo del rischio delle banche italiane dopo la crisi, tra distruzione di valore e trasferimento di risorse
Tramite un’analisi critica di dati di bilancio e di mercato, il saggio esamina le svalutazioni su crediti, il valore economico generato e gli importi che sono stati distribuiti agli stakeholder (azionisti, personale dipendente, fornitori e Stato) da parte di un campione di banche italiane significant nel periodo tra il 2007 e il 2020. A testimoniare il ruolo avuto dalle banche nell’attenuare gli effetti degli shock macroeconomici, dall’evidenza empirica presentata emerge che le rettifiche di valore su crediti hanno condotto, seppur in modo mediato e indiretto, a un ingente trasferimento di risorse da alcuni portatori di interesse – principalmente gli azionisti ma anche i fornitori e lo Stato – verso i debitori di quelle stesse banche che sono risultati inadempienti.