Archivio sommari » Bancaria - Dicembre 2019 » Il settore degli agenti e mediatori dopo la riforma:vigilanza, figure professionali e compliance
Il settore dell’intermediazione del credito in Italia è profondamente mutato a seguito dell’introduzione del d.lgs. 141/2010 che ha portato a numerosi cambiamenti sull’attività svolta da agenti e mediatori creditizi, introducendo norme più articolate e selettive che hanno assicurato maggiore tutela ai consumatori. La vigilanza ad opera dell’Organismo Agenti e Mediatori (Oam) ha avuto effetti sia sul numero di iscritti negli elenchi sia sulla qualità dell’offerta, in quanto ha originato una prassi e una cultura di compliance a cui agenti e mediatori creditizi sono tenuti a uniformarsi. A seguito della riforma, il numero dei soggetti iscritti è drasticamente calato per poi tornare a crescere dal 2013 al 2018; stesso trend si riscontra per la redditività. In termini di compliance, l’investimento fatto in vigilanza ha condotto a una diminuzione delle sanzioni comminate ad agenti e mediatori creditizi.