Archivio sommari » Bancaria - ottobre 2013 » Il trading ad alta frequenza. Effetti e questioni di policy
Un ampio dibattito in tutte le sedi ha evidenziato potenziali criticità e rischi legati alla diffusione del trading ad alta frequenza (Hft), una pratica di mercato basata sull’utilizzo di complessi algoritmi. La riflessione su tale strumento, avviata dalle autorità di vigilanza di diversi paesi, riguarda, da un lato, maggiori obblighi informativi a carico dei trader che lo utilizzano e, dall’altro, interventi di regolazione su alcuni elementi di microstruttura dei mercati da effettuare in maniera coordinata a livello internazionale per evitare arbitraggi regolamentari e per valutare correttamente costi e benefici dell’Hft