Archivio sommari » Bancaria - Gennaio 2015 » La Vigilanza comune e le banche italiane
Le modalità operative del Meccanismo unico di vigilanza dovranno essere sviluppate con il contributo delle autorità nazionali e la piena adozione delle migliori pratiche di vigilanza richiederà tempi adeguati per la sua realizzazione. Le nuove regole mirano ad accrescere la stabilità dei sistemi finanziari e a ridurre i costi per il contribuente di eventuali situazioni di crisi e, pertanto, un ulteriore irrobustimento patrimoniale sarà reso più agevole da azioni tese a migliorare la capacità delle banche di attrarre capitali e ad accrescere la redditività