Archivio sommari » Bancaria - Aprile 2023 » Le banche dell’Italia liberale
Una riflessione storica sulle banche «di ieri» – in particolare Casse di risparmio, Banche popolari e Casse rurali e artigiane può apparire datata nell’Italia – nell’Europa – del 2023. Giusto l’anno scorso sono caduti i trent’anni dall’entrata in vigore della Seconda direttiva bancaria Ue, che ha programmaticamente consegnato agli archivi storici figure intermediarie fino ad allora tradizionali nel vecchio continente. Casse e Popolari, in particolare nelle loro fisionomie consolidate, si presentarono alla svolta del 1992 non più compatibili con il nuovo modello unico di banca-impresa prescelto dall’Europa per l’avvicinamento alla moneta unica (una banca orientata al profitto, costituita come società di capitali quotabile in Borsa e come interfaccia strategica con il mercato-baricentro della finanza globalizzata).