Archivio sommari » Bancaria - Settembre 2022 » Le misure antiriciclaggio tra norme inderogabili e valutazioni discrezionali
L'applicazione del criterio dell'approccio basato sul rischio – previsto dalle direttive europee e recepito nel d.lgs. 231/2007 e nei provvedimenti attuativi della Banca d'Italia ed espressione dell'autoregolamentazione degli intermediari ispirata al principio di proporzionalità – rischia di risultare eccessivamente compressa e limitata da numerose norme inderogabili, sia comunitarie che nazionali, a volte duplicate, sovrapposte e di incerta interpretazione e cogenza. Al riguardo, il documento di policy di cui ai provvedimenti emanati dalla Banca d'Italia nel 2019 costituisce lo strumento più efficace a disposizione degli intermediari per tentare di adattare alle proprie peculiarità dimensionali ed operative le misure antiriciclaggio, modulandone l'estensione e l'intensità secondo il grado di rischio associato ai singoli clienti, in applicazione del criterio dell'approccio commisurato al rischio.