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Le monete digitali. Situazione, prospettive e sfide. Il caso Libra

di Paolo Mottura
Luglio-Agosto 2020 - n. 7
Keywords: Moneta, monete digitali, banca, banca centrale, FinTech, Bitcoin, stablecoins
Jel codes: E42, E51, E58, G21, G23

Le monete digitali sono oggetto di studio, di discussione e di particolare attenzione da parte delle Autorità. Ne esistono diversi tipi. Il modello Bitcoin identifica le monete che vengono generate da algoritmi specifici, a prescindere dall’intervento di un soggetto emittente; l’elevata volatilità del valore ne impedisce la funzione monetaria. Le stablecoins si caratterizzano per la presenza di un soggetto emittente, per l’ancoraggio a una valuta nazionale e per le riserve a presidio della stabilità di valore. Entrambi questi tipi di moneta non sono riusciti a replicare le funzioni classiche della moneta e non sono effettivamente entrati in circolazione. L’ingresso competitivo di una nuova moneta presuppone che essa riesca a raggiungere una diffusione estesa, sostenuta da un efficiente sistema di pagamento. Al riguardo riveste grande interesse il Progetto Libra lanciato da Facebook che ha il vantaggio potenziale di generare un rapido effetto network, grazie all’estensione e alla capillarità delle reti sociali. Il lancio effettivo di Libra non sembra imminente, per le criticità osservate e per ragioni di compliance rispetto alla regolamentazione. Tuttavia la sinergica collaborazione fra attori Bigtech e Fintech è in grado di proporre un nuovo sistema monetario alternativo, composto da una nuova moneta digitale, contenuta in digital wallets, tra questi trasferibile. In questo scenario di forti sfide e potenziali minacce sta alle banche mettere in atto nuove strategie competitive e alle Banche centrali valutare se (e come) digitalizzare le proprie monete.

 

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