Archivio sommari » Bancaria - Settembre 2022 » L'impatto dell'economia circolare sull'investimento azionario in Europa
La transizione verso un'economia circolare permette di realizzare una copertura efficace dei cosiddetti rischi lineari, protegge gli investitori finanziari dal rischio generato da assets che diventano progressivamente stranded e promette di garantire performance operative più resilienti senza compromettere i rispettivi rendimenti finanziari. Abbiamo testato le ipotesi di de-risking e di combinazioni di rischio-rendimento superiori costruendo un campione di 222 azioni circolari europee di aziende appartenenti ai settori manifatturieri, delle costruzioni, delle utility ed estrattivi per il periodo 2013-2018. Si riscontra che le azioni, alle quali è associato un livello di circolarità più elevato, confermano entrambe le ipotesi e ciò avviene sia quando sono considerate singolarmente oppure all'interno di portafogli diversificati. Questa ricerca fornisce la prima evidenza della relazione positiva tra il grado di circolarità dell'impresa da un lato e la performance finanziaria, espressa in termini di rendimenti aggiustati per il rischio, dall'altro. Un ulteriore contributo è offerto dallo sviluppo e dall'applicazione di una nuova misura, il circularity score, che è basata sulla materialità finanziaria e che consente di quantificare il grado di circolarità di un'azione quotata.