Archivio sommari » Bancaria - Settembre 2023 » Professionalità e umanesimo di Raffaele Mattioli
Il fatto che l’Assemblea dell’Associazione Bancaria Italiana si apra con l’assegnazione del Premio Stefano Siglienti mi pare abbia un particolare significato. Come ha un particolare significato il fatto che il premio sia attribuito alla memoria di Raffaele Mattioli. In questo modo l’Associazione Bancaria Italiana ha voluto, mi pare, sottolineare l’omaggio che essa rende a due fra i maggiori esponenti del mondo bancario italiano nei cinque lustri e più che vanno dal 1945 ai primi anni Settanta: a Stefano Siglienti, per oltre venticinque anni Presidente dell’Associazione Bancaria e dell’Istituto Mobiliare Italiano, e a Raffaele Mattioli, Amministratore Delegato e poi Presidente della Banca Commerciale Italiana dal 1933 al 1972, e membro costante, autorevole e appassionato del Comitato dell’Associazione Bancaria.
Il premio viene assegnato a chi si è reso altamente benemerito nel campo creditizio con attività scientifica o con attività operativa: e bene sia stato assegnato a Raffaele Mattioli che in entrambe si è reso altamente benemerito, lasciando eredità di pensiero e di opere.