Archivio sommari » Bancaria - Marzo 2023 » Quando Verdi iniziò a comporre spartiti finanziari
Chi ha potuto visitare Villa Sant’Agata – poco lontano da Busseto – fra i mille memorabilia di Giuseppe Verdi è stato certamente colpito dai documenti in cui il Maestro si qualifica come «possidente». Non deve stupire che una celebrity conclamata nella storia della musica, si sentisse anzitutto un grande proprietario, nel suo castelletto circondato da tenute vaste, fertili e ben coltivate poco a sud del Po. A differenza di molti altri «possidenti» dell’epoca (aristocratici ancora ricchissimi oppure borghesi arricchiti sulle decadenze nobiliari) il Maestro lo era divenuto unicamente grazie al suo lavoro: privo di ogni «sregolatezza» artistica e dotato, invece, di talento imprenditoriale e oculatezza amministrativa.