Archivio sommari » BANCARIA n. 7/8 - 2014 » Relazione del Presidente all’Assemblea dell’ABI
In Italia le banche hanno sopportato e continuano a subire gli effetti della crisi senza aiuti di Stato e con alti livelli di tassazione. L’aumento dei crediti deteriorati è stato fronteggiato, pur in uno scenario di declino della redditività, con efficaci misure, tra cui gli accantonamenti effettuati e gli aumenti di capitale, tutti rigorosamente privati, di quasi 50 miliardi di euro. Questi sforzi non devono essere vanificati dalla diffusa ostilità verso l’Europa e la moneta comune. Anzi, occorre continuare a lavorare, per il perseguimento di regole identiche per le banche nel mercato unico europeo, secondo la lezione dei padri fondatori dell’Europa . Unione monetaria, unione fiscale e impegno etico sono le armi vincenti per contrastare una crisi che non è del capitalismo ma nel capitalismo.