Archivio sommari » Bancaria - Novembre 2020 » Risparmio e innovazione finanziaria: le sfide per gli intermediari e le banche centrali
L’incertezza dei consumatori indotta dalla pandemia ha causato un raddoppio della propensione al risparmio, giunta al 20% del reddito disponibile, tendenza che ora rischia di consolidarsi nella seconda ondata. Negli ultimi 12 mesi i depositi delle famiglie sono aumentati di quasi 50 miliardi e quelli delle imprese di 70 miliardi. Per le banche in questa fase è essenziale sostenere le imprese meritevoli, riconoscere tempestivamente le insolvenze, accrescere gli accantonamenti, affrontare le sfide dell’innovazione, della razionalizzazione dei costi e della redditività. La pandemia ha accelerato la diffusione degli strumenti di pagamento digitali. Le stablecoins emesse da società non bancarie pongono delicati problemi di rischi informatici, stabilità finanziaria, evasione e riciclaggio, concorrenza sleale. La possibilità di emettere l’euro digitale è in corso di valutazione da parte della Bce, senza trascurarne i possibili impatti sul sistema finanziario e sulla redditività degli intermediari.