Archivio sommari » Bancaria - Aprile 2024 » Stima economica del software: plusvalore e bancabilità dei beni immateriali
Il software, sinteticamente inteso come sequenza di istruzioni informatiche per eseguire funzioni su dispositivi hardware, rientra nell'ambito delle immobilizzazioni immateriali tutelate dal diritto d'autore e presenta, per la sua pervasività nella vita quotidiana, uno strumento ormai irrinunciabile per qualsiasi fruitore. Ne derivano applicazioni assai articolate, qui richiamate in sintesi, e anche sofisticati approcci di valutazione economica, in uno scenario evolutivo caratterizzato da forti discontinuità tecnologiche. Il software è infatti il presupposto che alimenta le piattaforme digitali, l'intelligenza artificiale, le blockchain, ma anche l'estensione sul web dei marchi, le funzionalità di brevetti e knowhow, ecc. Il plusvalore che ne deriva migliora la valutazione dell'azienda che utilizza il software, rafforzandone di conseguenza la bancabilità.