Archivio sommari » Bancaria - Settembre 2016 » Sullo svantaggio competitivo per le banche italiane nel credito alle imprese: analisi e un’idea di soluzione
Per verificare l'ipotesi secondo cui le banche italiane soffrono, rispetto alle banche di altri paesi europei, uno svantaggio competitivo nei prestiti alle imprese, si sono stimate due cross section su circa 100 banche europee per il 2013: la prima sull'esposizione al rischio di credito sui prestiti vivi alle imprese, la seconda sull'incidenza dei prestiti in default sul totale dei prestiti alle imprese. I risultati confermano l'ipotesi e impongono di considerare soluzioni di sistema che rimuovano lo svantaggio competitivo, al fine di sventare il rischio che la ripresa del ciclo degli investimenti sia soffocata da un credit crunch strutturale. La via maestra resta il varo di un piano su ampia scala di garanzie pubbliche a supporto del credito alle imprese. Tale intervento pubblico non genererebbe verosimilmente costi per l'erario e sarebbe compatibile con gli equilibri di finanza pubblica. Poiché lo svantaggio competitivo nei prestiti alle imprese per le banche italiane non riguarda solo il segmento Pmi retail ma anche quello Pmi corporate ed è massimo per le large corporate, è necessario, come in Germania, consentire anche alle imprese medie di accedere alle garanzie pubbliche.