Archivio sommari » Bancaria - Giugno 2024 » Transizione scuola-lavoro, mobilità dei giovani qualificati e disuguaglianze territoriali in Italia
L'Italia è destinata ad affrontare l'aggravarsi del degiovanimento della popolazione ed è perciò chiamata a valorizzare al meglio la sua componente giovanile, il cui potenziale è oggi limitato da un contesto di elevata disoccupazione, bassi salari e precarietà lavorativa. Sempre più giovani istruiti scelgono di emigrare per cercare migliori opportunità di crescita personale e sociale, destando una crescente preoccupazione per gli effetti che la loro perdita esercita sui territori di origine. Per reagire alle sfide poste dalla mobilità dei giovani qualificati, occorre favorire la transizione scuola-lavoro, incentivare il ritorno degli emigrati e attrarre nuove risorse giovanili attraverso politiche per il lavoro dignitoso e il miglioramento delle prospettive di vita.