Archivio sommari » Bancaria - Maggio 2018 » Un disegno compiuto di riforma
Mi unisco a Pierluigi Ciocca quando, nel profilo di Carlo Azeglio Ciampi che precede la raccolta dei suoi interventi alle Assemblee dell’ABI, lo ricorda come esempio di «uomo-istituzione». Non vi è dubbio, infatti, che Ciampi sia stato uomo delle istituzioni; al contempo l’essere egli stesso «istituzione» gli ha reso possibile scegliere e servirsi – per il bene delle istituzioni da lui a sua volta servite – di tutte le risorse a lui vicine e delle molte disponibili a confrontarsi e lavorare con lui, così da non farlo essere, quindi, un «uomo solo». Per governare un’istituzione come la Banca d’Italia, importante anche al di là dei nostri confini, e ancor più per governare un paese, è fondamentale il lavoro di squadra, ascoltare gli altri, cercare di capire, mettere insieme. In questo Ciampi era un maestro, anche grazie alla sua grande empatia e alla naturale attenzione rivolta al contributo dei più giovani, caratteristica questa della Banca d’Italia da sempre.