Archivio sommari » Bancaria - Luglio - Agosto 2021 » Il Testo Unico Bancario e le regole europee
Ho colto con molto piacere e interesse l’opportunità di approfondire il Commentario al Testo Unico Bancario (Tub), curato a ventisei anni dall’emanazione dal professor Sido Bonfatti. Per chi si occupa del mondo bancario, vuoi dal punto di vista accademico e di ricerca, vuoi come membro del board di una banca, il Commentario risulta indubbiamente uno strumento molto utile da due principali punti di vista. Da un lato, esso fornisce un solido riferimento organico del complesso impianto normativo che regola il settore bancario italiano, dall’altro consente di essere al passo con le importanti innovazioni introdotte in questi quasi tre decenni di vita del Tub, su iniziativa stessa del regolatore italiano, ovvero a seguito del recepimento nel nostro ordinamento di nuove direttive e regolamenti dell’Unione europea. Le innovazioni vanno lette congiuntamente ai profondi processi di mutamento del contesto economico-finanziario in cui le banche operano, alle dinamiche evolutive e competitive, sviluppatesi in ambito finanziario a livello nazionale e più in generale nell’Unione europea, che stanno incidendo anche sulla morfologia del settore bancario stesso. Un evento cruciale è dato indubbiamente dalla grande crisi finanziaria, le cui lezioni hanno avuto impatto significativo sulla regolamentazione e sulla vigilanza bancariafinanziaria.